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SUCCO DI ALOE



BREVE STORIA

L'aloe vera ( o aloe barbadensis) ha origini antichissime. Già usata per le sue proprietà cicatrizzanti dagli egizi, arabi e cinesi e citata nell'antico Testamento; diffusa tra gli antichi Romani e poi durante il Medioevo e il Rinascimento. Tuttavia lo studio sistematico di questa pianta ha inizio solo nel 1959 grazie al farmacista texano Bill Coats, che mise a punto un processo per stabilizzare la polpa, aprendo la strada alla commercializzazione dell'aloe, senza più problemi di ossidazione e fermentazione. Parallelamente, il governo americano dichiarò ufficialmente le proprietà curative di questa pianta per il trattamento delle ustioni . Da allora gli studi sull'aloe sono molto attivi in tutto il mondo.



COSA TROVIAMO NELLE FOGLIE DI ALOE

Da un punto di vista chimico si possono distinguere tre grandi classi di componenti nell'aloe:

gli zuccheri complessi (polisaccaridi), in particolare glucomannani, tra cui spicca l’ acemannano, nel gel trasparente interno con proprietà immuno-stimolanti;

gli antrachinoni nella parte verde coriacea della foglia ad azione fortemente lassativa. Tra gli antrachinoni, contenuti nella parte periferica della foglia, troviamo l’aloina, con forti effetti lassativi e irritanti del colon, se assunta singolarmente e in grandi dosaggi o con continuità.

svariate altre sostanze come sali minerali, vitamine, aminoacidi, acidi organici, fosfolipidi, enzimi, lignine e saponine.


 

PROPRIETA' E BENEFICI DEL SUCCO DI ALOE

Possiamo trovare l’aloe vera sotto forma di gel (specie per uso dermatologico) e di succo.

Come tutti sanno il succo di aloe ha moltissimi benefici.

Si beve a digiuno, specie al mattino, puro o diluito nell’acqua o in altre bevande, non calde però, perché si corre il rischio di alterare le vitamine presenti.

Il consumo ideale sono 20-30 ml al giorno; si raccomanda di non superare i 50ml.

Il succo di aloe viene estratto dalla foglia intera, provvedendo ad eliminare l’aloina, con un procedimento manuale di spremitura a freddo. Questo succo, più simile ad un gel, per densità e consistenza, contiene molti nutrienti importanti.

Proprietà antinfiammatorie

Grazie alla presenza di mucopolisaccaridi, l’aloe ha proprietà antiinfiammatorie e lenitive, che agiscono soprattutto nell’intestino, rendendola ideale per curare coliti, gastriti e altre infiammazioni intestinali. I polisaccaridi contribuiscono inoltre alla sintesi del collagene, aumentando la rigenerazione cellulare, migliorando la lubrificazione di cartilagini e articolazioni.

Proprietà immunostimolanti

Sempre grazie ai mucopolisaccaridi, specialmente l’ACEMANNANO, il succo è utile per le sue proprietà immunostimolanti.

Disintossicante

Sali minerali, come Ca e Na, vitamine tra cui la C e la grande quantità di acqua, rendono l’aloe un potente disintossicante e antiossidante. Come antiossidante combatte i radicali liberi rallentando l’invecchiamento cellulare e mantenendo in salute corpo, capelli.



CONTROINDICAZIONI

La principale controindicazione dell’aloe, come già spiegato, sta nel suo contenuto di aloina, presente nella scorza.

Per questo, è sempre bene evitare di fare il succo in casa: meglio comprare quello privo di aloina, che puoi trovare nei negozi specializzati ma anche in supermercati di livello.

A parte coloro che soffrono di intolleranze a singole componenti, in generale, ricorda che:

coloro che stanno assumendo farmaci possono assumerlo solo dopo aver chiesto consiglio al proprio medico.

Sconsigliato l’uso del succo in gravidanza, soprattutto perché non è stata ancora accertata la totale mancanza di controindicazioni in stato interessante. Ma anche durante l’allattamento perché renderebbe il latte amaro.

Chi soffre di diarrea cronica deve limitare il consumo del succo di aloe, che potrebbe peggiorare il problema.



COME SCEGLIERE IL SUCCO DI ALOE VERA

Due sono gli aspetti per scegliere un buon succo di aloe: la qualità e la garanzia della qualità.

Se si tratta di succo, è bene privilegiare le bevande in cui c’è scritto “puro succo”, perché sono a base di polpa d’aloe stabilizzata a freddo e ne contengono almeno il 90%.

Importante è che sia dichiarata la titolazione in polisaccaridi, specie in acemannano, cioè la loro concentrazione, che più è alta più rendono il succo di qualità.

Le foglie non devono essere raccolte prima di cinque anni e spremute subito dopo la raccolta per il mantenimento di tutte le sostanze nutritive e la non ossidazione del gel; il processo di lavorazione deve avvenire a freddo per non alterarne le proprietà.

Inoltre il succo di aloe non deve contenere aloina ed essendo fotosensibile, deve essere conservato in un flacone non trasparente, per conservare tutte le proprietà benefiche.



                       

                                                                                                Lo Staff




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